il percorso a piedi
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.
il percorso a piedi
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.
da Vernio a Vaiano
Quinta Tappa
km: 21
Dislivello +/-: +1000 m/ - 1100 m
Tempo: 7 h
Con la quinta tappa vi lascerete alle spalle boschi e abetaie, proseguendo il vostro cammino lungo il crinale della Calvana, aspro e roccioso, che un tempo ospitava il letto dell’antico Bisenzio. Iniziamo il nostro percorso a partire dal Circolo Arci Stella Rossa, da qui ci dirigiamo verso Piazza San Lorenzo e poi per Via della Pioggia Alta e Via delle Soda. Dopo il bivio per l’azienda Corboli se ne raggiunge un altro, da cui intraprenderemo il sentiero CAI 60 fino al casale del Cotone e, superato quest’ultimo, fino alla località Le Soda (qui si incrociavano le antiche Vie per Felsina e Kainua, cioè Bologna e Marzabotto). A questo punto si imbocca il sentiero 20 fino a Dogana e, dal crinale sterrato, si raggiunge Montecuccoli. Bisogna proseguire sempre sul percorso CAI 20 fino all’incrocio con una carrareccia che porta alla località Santo Stefano (luogo di pastorizia). Qui entriamo ufficialmente nel territorio della Calvana, e proseguiamo il cammino superando Poggio Montecuccoli, Poggio Brioli e Masso di Costa, entrando così in un’area che presenta piccoli rimboschimenti di pini. Arrivati al Monte Il Prataccio continuiamo a camminare nella stessa direzione sul sentiero 46a, verso Vaiano. Superati il Fosso e la Fonte del Favo il sentiero scende dal Passo della Croce tra arbusti e ginestre, raggiungendo il borgo di Sofignano. Il CAI 46 termina, ma basterà proseguire per via di Sofignano per arrivare al borgo Le Fornaci, dove un tempo si produceva la calce. A questo punto imbocchiamo via di Larciano, una ghiaiata che diventa poi strada collinare che si snoda tra muri a secco, vigneti e siepi. Raggiunto il bivio con via di Moschigiano si svolta in quella direzione per raggiungere il paese di Vaiano, dove si possono ammirare l’antica Badia di San Salvatore e il museo dedicato alla lavorazione della lana.
VARIANTE: A livello del Monte Il Prataccio è possibile proseguire il cammino tutto su crinale, raggiungendo il pianoro di Aia Padre fino a scendere al Passo della Croce, dove ritroverete il sentiero 46 che scende verso Sofignano e Le Fornaci..