top of page

I chilometri giornalieri e il dislivello complessivo positivo di quasi 5.500 m della Via della Lana e della Seta vanno affrontati con il giusto allenamento: prima di partire camminate o pedalate per più giorni consecutivi, partite dal sabato e la domenica, aumentando progressivamente la lunghezza e i dislivelli delle tratte percorse e il peso dello zaino, così da allenare piedi e fisico allo sforzo ripetuto. Allenatevi tanto e potrete viaggiare tranquilli e con consapevolezza.

- Fondamentale è l'acquisto della carta escursionistica e/o della guida turistica, risorsa indispensabile e infallibile per potersi orientare e per cogliere, sia prima che durante il percorso, tutte le informazioni e ricchezze che la Via offre, non solo dal punto di vista ambientale ma anche storico e culturale e, ovviamente, escursionistico.

- Scaricate l'APP ufficiale e richiederci le tracce GPX del cammino che noi vi consigliamo di guardare da un dispositivo apposito in quanto potrebbero rapidamente scaricare la batteria del cellulare.

- La Via viene normalmente suddivisa in sei tappe se la volete percorrere a piedi (scopri le tappe a piedi della Via della Lana e della Seta) o in tre tappe se la percorrete in mountain bike (scopri le tappe per mountain bike della Via della Lana e della Seta), ma ciascuna tappa si può "spezzare" con una sosta intermedia per rendere il cammino più facile e slow, concedendovi tutto il tempo necessario per scoprire ogni angolo di questo territorio.

- Una volta stabilite le tappe potete prenotare le strutture dove dormire la notte e iniziare a preparare lo zaino con tutto l'occorrente per prepararsi alla partenza.​

- Se avete domande e cercate altre informazioni, contattateci alla mail info@viadellalanaedellaseta.com o ai numeri 051 658 3109 - 051 675 8409.

Intorno a Castiglione - Foto archivio APT Servizi.jpeg

Come fare lo zaino per la Via della Lana e della Seta? Per ottimizzare al massimo il vostro zaino, per portare con voli lo stretto indispensabile e per evitare di caricare peso inutile e superfluo, ecco una lista di che cosa non può MAI mancare, senza tralasciare che lo zaino va adattato alle esigenze reali legate al tipo di percorso e alle condizioni climatiche e meteorologiche.

 

- Almeno 2L di acqua (3 nei mesi caldi/bevanda calda in inverno);
- Cartina escursionistica, credenziale, guida, occhiali da sole, coltellino, torcia, carica batteria, powerbank, macchina fotografica, smartphone, repellente per insetti, kit di primo soccorso;
- Coprizaino per la pioggia o poncho; 
- Sacchetto ermetico per gli oggetti di valore e indumenti da tenere asciutti in caso di pioggia e sacchetto per i rifiuti.

- Per l'igiene personale portate con voi spazzolino, dentifricio, sapone, deodorante, bende e cerotti, arnica gel, disinfettante gel, pinze per zecche, medicine personali. 

- portate qualche alimento leggero e nutriente come frutta secca, barrette, cioccolata, caramelle, miele (per uno spuntino energetico). Munitevi anticipatamente del pranzo o assicuratevi di passare per un centro abitato nel caso abbiate bisogno di rifornimenti. Molte soste già previste nelle tappe prevedono punti ristoro con specialità locali e approvvigionamento idrico. La sera potrete poi gustare i tanti piatti tipici che caratterizzano il nostro Appennino Tosco-Emiliano. Anche in questo caso, come per il pernottamento, consigliamo di prenotare.

- sono necessari i bastoncini da trekking? "se usati alla giusta misura e con la corretta tecnica, i bastoncini assistono nella spinta in salita, aiutano nella stabilità su sentieri impervi, e permettono in discesa di scaricare anche su spalle e braccia gli sforzi che altrimenti si concentrerebbero in gran parte su caviglie, ginocchia e muscolatura delle gambe.” (da “Camminare Ultraleggeri” di Gianfranco Bracci e Francesco Saliola).

DSC01727.jpg
263584107_1375429076248120_1566523633212769614_n.jpg
IMG_2035 min.jpg

Il cammino è percorribile tutto l’anno, ma naturalmente la primavera e l’autunno offrono le migliori condizioni meteorologiche e paesaggistiche. Per molti tratti elevati, vanno evitati i periodi di grosse nevicate invernali e nel periodo estivo più caldo va calcolato bene l’approvvigionamento idrico e i tempi di percorrenza per muoversi nelle ore più miti (mattina presto) e fermarsi nelle ore di caldo più intenso (dalle 12 alle 15 almeno). Particolare attenzione nella tratta della Calvana che nei mesi estivi sconsigliamo di attraversare nelle ore di punta di calore.


La presenza di molti corsi d’acqua e percorsi boscosi, rende alcuni sentieri impervi e molto fangosi in caso di forti piogge. In questo caso sono indispensabili scarpe da trekking alte e impermeabili, insieme a calze di buona qualità che non vanno mai sottovalutate! Prendete quelle traspiranti, in materiale tecnico e non in cotone che impiega tempo ad asciugare e potrebbe far venire le vesciche.
Prevedere con precisione il meteo è sempre più difficile, per questo nel vostro abbigliamento non dovranno mancare:
- Giacca a vento, giacca impermeabile e ghette se siamo a rischio pioggia o fango;
- Paracollo, bandana, cappellino e crema solare per proteggersi dal sole;
- Berretto, copricapo termico, guanti per le basse temperature. 

​

Grazie al lavoro dei volontari CAI, la Via della Lana e della Seta è ben segnalata ma occorre sapere che cosa cercare e saper riconoscere i classici segnali bianchi e rossi. Se è il vostro primo trekking, vi consigliamo di studiare bene come sono organizzati per capire meglio dove cercarli o di chiederci maggiori chiarimenti nei contatti. Altri strumenti utili per un corretto orientamento sono anche la bussola e l’altimetro.

2.jpg

​Ormai tutto è pronto per partire, non resta altro che allacciare gli scarponi o il casco da bici. Ecco gli ultimi consigli, le buone pratiche valide ogni volta che volete viver un'esperienza come questa nella natura.

- Non danneggiamo le piante, ricordiamoci che percorriamo ambienti protetti e da proteggere.
- Non accendiamo fuochi.
- Teniamo i cani al guinzaglio o con pettorina: nei parchi è obbligatorio.
- Non abbandoniamo rifiuti. Portiamoci dietro un sacchetto per tenerli nello zaino fino a sera
- Preveniamo ogni rischio d’incendio.
- Teniamo conto anche che alcuni sentieri possono risultare particolarmente impegnativi in caso di condizioni meteo sfavorevoli.
- Seguiamo sempre i sentieri ufficiali e nel dubbio torniamo indietro fino all’ultimo segnavia indicato.
- In Appennino il campeggio libero è vietato, appoggiamoci alle strutture che vi possono ospitare in cambio dei servizi.

​

Ecco i numeri utili da salvare in rubrica per tutto il percorso:

​

- Vigili del fuoco 115
- Soccorso Medico 118
- Soccorso Alpino Emilia Romagna 118. In caso di mancata copertura del segnale: 112
- Corpo forestale dello Stato 1515
- GEV – Guardie Ecologiche Volontarie di Bologna 051 6347464

- Guardie Zoofile di Prato 345 3376028

Mountain%20Biking%20in%20the%20Fog_edited.jpg

ExtraBO

Piazza del Nettuno, 1/ab – Bologna (BO) Da Lunedì a Sabato dalle 9:00 alle 19:00 / Domenica e festivi dalle 10:00 alle 17:00 Tel. 051 658 3109

WEB: https://extrabo.com/

​

InfoSasso

Via Porrettana, 314 - Sasso Marconi (BO) Da Martedì a Venerdì dalle 09:30 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 19:00 / Sabato dalle 09:30 alle 14:00. Domenica in occasione di eventi. Lunedì chiuso. Tel. 0516758409

WEB: https://www.infosasso.it/

​

Infopoint Castiglione dei Pepoli,

Piazza Guglielmo Marconi 1 Castiglione dei Pepoli, BO. Aperto il sabato 9 - 12 e 15 - 18,

mail: visitcastiglionedeipepoli@gmail.com 

WEB: https://www.facebook.com/visitcastiglionedeipepoli

​

Associazione Turistica Pro-Loco Montepiano

Via della Badia, 44, 59026 Montepiano PO, Tel: 0574 959031 - mail: info@prolocomontepiano.com -

WEB:  http://www.prolocomontepiano.com/

​

Prato Turismo

Piazza del Comune. Aperto dal lunedì al sabato 9.30 - 19, domenica e festivi 9.30 - 18.30. Tel 0574 183 7859 - mail: info@pratoturismo.it

WEB: https://www.pratoturismo.it/it/

info.jpg
bottom of page