il percorso a piedi
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.
il percorso a piedi
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.
A piedi
La Via della Lana e della Seta è lunga 130 chilometri e tradizionalmente è divisa in sei tappe di circa 23 chilometri ciascuna da Bologna a Prato e viceversa. Il percorso si presenta abbastanza impegnativo, classificato come medio-difficile. I camminatori meno esperti non devono però desistere: con il giusto allenamento è possibile "spezzare" ogni tappa sostando in punti strategici intermedi.
Molte tappe presentano inoltre deviazioni o varianti che possono allungare il percorso anche di qualche ora, ma che permettono di incontrare siti interessanti, segnalati sulla guida. Il percorso è quindi da personalizzare con i propri tempi e necessità, come sempre, senza fretta e pronti ad incontri inaspettati!
Il filo che unisce le due città agli estremi del percorso è legato alla tradizione industriale tessile di Bologna e Prato e la via permette di approfondire questo legame seguendo evidenze naturali ed artificiali che narrano di questo passato (e presente).
Troverete le due opere idrauliche simbolo del percorso sul Reno e sul Bisenzio, rispettivamente la Chiusa e il Cavalciotto, e i musei e i luoghi dedicati alla tessitura e alla storia dei telai: a Bologna il Museo “Vittorio Zironi” del tessuto e della tappezzeria, a Vernio il MU.MA.T Museo delle Macchine Tessili, a Prato il Museo del Tessuto, nella ex-fabbrica Campoli, eccellente esempio di recupero di archeologia industriale.
Inoltre, grazie alla continua intersezione con la Linea Gotica, il cammino rende giusta memoria a tanti luoghi di tristi memorie legate ai feroci scontri della Seconda Guerra Mondiale, esempi per tutti: Monte Sole e Casaglia.