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Le donne della famiglia Del Quattro, sorelle diverse ma uguali nell'amore per il proprio territorio

Sono tante le donne protagoniste lungo i cammini, sulla Via della Lana e della Seta abbiamo incontrato Katia ed Elisabetta Del Quattro di Castiglione dei Pepoli (Bo), nel cuore dell'itinerario, in una terra di confine tra Emilia e Toscana.


A Castiglione dei Pepoli le sorelle Del Quattro le conoscono tutti. Vuoi per la lunga storia di ristorazione nel paese della loro famiglia, vuoi perché sono da sempre due donne molto presenti e attive sul loro territorio. Oggi sono entrambe (Katia la maggiore, Elisabetta la "piccola" di famiglia) due imprenditrici nell’agricoltura e nel turismo e abbiamo chiesto a loro direttamente la loro storia e l'8 marzo ci sembra il giusto momento per celebrarla e raccontarvela.


Di che cosa vi occupate attualmente?


KATIA: Sono titolare con mio marito di un’azienda agricola biologica, qui vicino a Castiglione, sopra il Lago Santa Maria (o San Damiano) e principalmente produciamo miele, il Miele di San Damiano. Ma abbiamo anche tanti altri animali, che sono la mia passione, come pecore e asinelli, e poi curiamo l’orto e abbiamo oltre 200 alberi da frutto.

ELISABETTA: Gestisco con l’aiuto di nostra madre Ernestina (per tutti Tina) un Bed and Breakfast a Rasora, il B&B La Piazzetta. Sai la nostra è una famiglia di ristoratori, i nostri genitori si sono sempre occupati di ricettività e anche io di conseguenza sono nata e cresciuta nei locali pubblici, aiutando loro a gestirli.

KATIA: Tutta la famiglia era coinvolta in questa attività e siamo state abituate fin da piccole a lavorare tutti insieme con gli stessi obiettivi, la stessa passione. Adesso purtroppo le attività non hanno più questa forza della famiglia. Io e mio marito ci ritroviamo da soli a portare avanti un’azienda agricola, ma è molto dura e continuiamo entrambi ad avere un impiego part-time. Ma questo ci permette di portare avanti la passione per le api che ho avuto fin da piccola.


Siete originarie di questo territorio? Siete nate a Rasora?

KATIA: I nostri nonni sono di Rasora e vivevamo qua tutte le nostre estati. Ricordo come se fosse adesso quando li aiutavo nel loro lavoro quotidiano e quando toglievamo il miele: per me era una festa, quegli odori e quei colori si sono impressi nella mia mente di bambina e appena ho potuto mi sono dedicata a questa passione mai sopita. Con mio marito abbiamo comprato e ristrutturato un casale alla vecchia maniera e qui ho potuto circondarmi delle mie amate api, creando il marchio Miele di San Damiano, tanto apprezzato nel nostro Appennino, dove lo vendo in mercatini e fiere locali, o direttamente nella nostra azienda. Ospitiamo sempre volentieri visitatori o classi di ragazzi, siamo a pochi km dal Lago Santa Maria, dove in estate arrivano tanti villeggianti e siamo sempre pronti a far assaggiare le nostre specialità.

ELISABETTA: Io ho provato a lasciare questo paese per vivere a Bologna. Quando i miei genitori decisero di chiudere le loro attività pubbliche, io ancora ventenne, decisi di intraprendere un'altra strada. Mi sono trasferita a Bologna per sei anni dove mi sono sposata, laureata in infermieristica e diplomata in istruttore cinofilo. Ho lavorato prima nel canile comunale di Bologna e poi successivamente come infermiera. Ma la vita di città mi stava stretta, sognavo di tornare a casa, tra le mie montagne, così un giorno è successo. Ho continuato a svolgere la professione di infermiera per qualche anno e poi ho deciso di mollare tutto e di prendere in mano la gestione dell’attività di ricezione che i miei avevano iniziato. Dal 2015, dopo aver acquistato e ristrutturato la casa accanto alla nostra, abbiamo aperto il B&B La Piazzetta, proprio nel centro del borgo di Rasora, a pochi metri dal Circolo, lungo la Via della Lana e della Seta. Grazie a questo cammino che sta iniziando ad avere molto successo, stiamo aumentando la nostra “popolarità” e tanti camminatori parlano di noi nelle loro storie social.


Ecco, proprio questo adesso volevo chiedervi. In che cosa pensate che risieda il vostro “successo”, cos’è che più gradiscono le persone quando vengono da voi?


ELISABETTA: Il mio B&B accoglie i turisti e i camminatori con tanto calore e siamo disponibili ad andare a prenderli al loro arrivo a Castiglione. Quello che più mi piace è la relazione con i nostri ospiti. Li faccio sentire come a casa loro, faccio in modo che abbiano tutto, gli essenziali, ciabattine, accappatoi, saponi… e non mi formalizzo se lasciano terra sul pavimento, anzi faccio in modo che si rilassino e dopo che si sono sistemati li aspetto in sala colazioni. In inverno con il camino acceso e una merenda calda, in estate con qualcosa di fresco. Qui hanno anche la lavanderia e possono sistemare la loro roba e poi possiamo cucinare per loro, a volte ceniamo tutti insieme in un open space. Adesso abbiamo aperto anche la pratica di Home Restaurant ma abbiamo sempre preparato dolci e crostate tanto apprezzate! La mamma Tina non delude mai! e poi gli ingredienti sono tutti naturali e rigorosamente locali… naturalmente non possono mancare le specialità di mia sorella Katia, miele e confetture. Anche il mio cane Damiano è tanto contento di ricevere ospiti, spesso accompagnati dai loro amici a quattro zampe. La mia passione per i cani è sempre grande, in particolare per la razza Sheltie. Quando è possibile, cerco di organizzare iniziative legate agli animali. L’anno scorso ho organizzato insieme ad un’agenzia viaggi e un educatore cinofilo dei week end formativi con gli amici a 4 zampe. L’esperienza includeva una camminata con i cani con l’educatore cinofilo e una guida ambientale, con la guida che spiegava e guidava attività con i cani. Nella serata con una psicologa specialista in pet-therapy ognuno poteva parlare della sua relazione con il cane. La mattina successiva, prima di ripartire, abbiamo fatto anche yoga.

Insomma, i nostri ospiti, li “viziamo” fino in fondo. E i giudizi entusiasti che trovo nelle recensioni, mi ripagano di tutto il lavoro! Sento di fare la cosa giusta e sono contenta di farla nel mio paese. Il sostegno e la lunga esperienza della mia mamma hanno reso possibile realizzare il mio progetto, che nel 2015 mi sembrava un vero e proprio “salto nel buio”!


KATIA: Quello che tutti riconoscono nel mio lavoro è la passione sincera e come tutto questo sia frutto di una scelta di vita a 360°. Si sa, non ci sono mai vacanze, quando ci occupiamo di animali, e i guadagni sono quelli che sono, le spese sono tantissime… ma vivere nell’ambiente che amiamo ci dà la più grande soddisfazione. Partecipo alle manifestazioni che si svolgono nel mio territorio, come ad esempio il Mercato Genuino, il progetto di un gruppo di produttori agricoli della zona che vendono i loro prodotti a km.0 direttamente con i loro banchi a Castiglione ogni domenica mattina e negli altri paesi in occasione di feste e fiere.

Quando sono dietro al mio banco sono fiera di far assaggiare il nostro miele, sempre diverso a seconda delle stagioni e delle fioriture. La cosa che viene apprezzata tantissimo è la mia cura nelle confezioni e nei dettagli di decorazione. Sono molto creativa e ogni festa diventa un’occasione per idee regalo uniche ed originali. In occasione del Natale abbiamo confezionato tante ceste con i prodotti biologici a km.0 del nostro gruppo di Mercato Genuino: un altro modo per contribuire alla promozione del nostro territorio e delle sue specialità!


Insomma, grazie a donne così attive e appassionate come le sorelle Del Quattro, che si impegnano così tanto nel nostro territorio, possiamo festeggiare questa festa della donna con ottimismo e fiducia nel futuro!




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