Come scegliere la giusta scarpa da trekking
- Via della Lana e della Seta
- 24 ore fa
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Per la riuscita di un buon trekking, la scelta della calzatura più adatta è essenziale.
Dal benessere dei piedi dipende il benessere del camminatore ed è bene soffermarsi con attenzione su questo tema.
Ecco alcuni piccoli consigli che vogliamo dare a chi sta scegliendo la sua prossima scarpa da trekking, pensando ad un camminatore che ad esempio potrebbe usarla per percorrere i sentieri selvaggi della Via della Lana e della Seta, su strade di montagna, boschi, crinali.
1 - Quante scarpe devo avere?
Idealmente, sarebbe ottimo avere due paia di scarpe da trekking: una per i climi più rigidi e umidi, più pesante e con un eccellente isolamento termico.
Un secondo paio invece lo dovremmo avere per affrontare stagioni e ambienti più caldi, quindi una calzatura da trekking più leggera e traspirante.
2 - Cosa testare quando le proviamo?
Ma quando andiamo in negozio per provare una scarpa da trekking, a cosa dobbiamo stare attenti per capire se è adatta a noi? Una buona scarpa da trekking dovrebbe anzitutto farci sentire la pianta del piede salda e ferma ma non costretta dalla calzatura; dovrebbe anche tenere il tallone fermo alla base e limitare il movimento delle punte dei piedi.

3 - Scarpone alto, medio o basso?
Le tre possibilità ci offrono pro differenti che dobbiamo scegliere pensando ai tipi di cammini che faremo e alla nostra esperienza o abitudine.
La scarpa da trekking alta è ottima per percorsi più accidentati e impegnativi. L'altezza dello scarpone protegge la caviglia da possibili distorsioni fornendo maggiore stabilità. Per questo la consigliamo ai camminatori meno esperti o a chi muove i primi passi in montagna.
La scarpa da trekking media è il perfetto compromesso, con la sua altezza al malleolo e un mix di stabilità e supporto. Se tuttavia sappiamo che affronteremo sentieri umidi o stagioni dove le piogge sono più frequenti o se andiamo incontro al rischio neve, meglio optare per la scarpa alta.
La scarpa da trekking bassa è ottima per cammini più corti e su sentieri non accidentati e più semplici. Sono più leggere e danno maggiore movimento al piede agevolando il passo. I camminatori più esperti la scelgono anche per sentieri più accidentati o di montagna ma basandosi sempre sulla propria esperienza, sicurezza e consapevolezza.
4 - Ultimi consigli furbi
Se devi provare la scarpa da trekking, meglio farlo al pomeriggio, quando il piede è maggiormente stressato e più gonfio. Questo ci fornirà un test più veritiero con una condizione di stress del piede analoga a quella del cammino.
Se devi partire per un trekking di più giorni non andare con le scarpe nuove di zecca. Il piede ha bisogno di tempo per adattarsi alla scarpa e, per evitare malessere o vesciche, meglio indossare le scarpe nuove prima del trekking per fare abituare il piede e anche per allenarci!








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